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Vino e Pinsa Romana: alla ricerca del match perfetto

Vino e Pinsa Romana si prestano ad abbinamenti infiniti tra ingredienti principali e vini italiani, per esaltare le diverse combinazioni di sapori… 

Il mondo dei vini è incredibilmente vasto, dai bianchi ai rossi, passando per i rosati, i vini possono essere frizzanti, fermi, più o meno strutturati, dolci, fruttati, freschi o secchi, da bere giovani o da far invecchiare in botte o in bottiglia… ce n’è davvero per tutti i gusti, tanto che il nettare di Bacco ci accompagna a tavola e all’aperitivo per tutto l’anno.
Il vino è da sempre utilizzato per esaltare i sapori creando abbinamenti gastronomici accattivanti con i piatti della tradizione e le preparazioni più creative. Un abbinamento a cui spesso non si pensa e che può regalare piacevoli soprese per il palato è con Nuvola, l’originale Pinsa Romana inventata da Di Marco nel 2001. Grazie alla sua versatilità e all’impasto leggero dato dalle 72 ore di lunga lievitazione e dall’alta idratazione, Nuvola può accogliere condimenti diversi, a seconda dei quali si potrà optare per un vino piuttosto che un altro. Ecco quindi qualche piccolo consiglio per ottenere i migliori risultati.

Vino e Pinsa Romana: leggerezza a tutto spiano

Partendo da Pinse con condimenti leggeri, una regola d’oro sulla quale in molti sembrano essere d’accordo è che se si prepara una Pinsa Romana a base di pomodoro, è meglio evitare un vino rosso e orientarsi su vini bianchi, per esempio un Verdicchio o, al limite, un rosé come il Cerasuolo. La ragione di questa scelta risiede nel fatto che l’acidità del pomodoronon si sposa bene con l’alto livello di tannini dei vini rossi, la sostanza contenuta nella buccia dell’uva che consente di conservare meglio il vino nel tempo. Se si opta invece per una delicata Pinsa Romana alle verdure, la si può accompagnare con un Prosecco o un Pinot bianco che ben si combinano con la leggerezza delle verdure, senza coprirne il gusto.

Condimento ricco mi ci ficco

Se si sceglie di preparare una Pinsa Romana con condimenti più sostanziosi come affettati, insaccati e formaggi, gli abbinamenti con il vino ovviamente cambiano. Ad esempio, per una Pinsa Romana insaporita con lo speck, si può scegliere un calice di vino rosso vivace come il Lambrusco, oppure un bianco a bacca aromatica come il Traminer o il Kerner dell’Alto Adige per rimanere in tema di provenienza geografica. Se il protagonista della Pinsa Romana è un insaccato fresco come la salsiccia, meglio scegliere un rosso di media struttura come il Sangiovese.
Per quanto riguarda i formaggi, le consistenze e le stagionature possono essere diverse. Per esempio, quando ci si trova di fronte a un formaggio saporito e stagionato è meglio orientarsi verso vini rossi strutturati e invecchiati come un Barolo o, meno impegnativi, come un Nebbiolo o un Cabernet. Ci sono casi in cui il vino in abbinamento può addirittura essere un passito, dolce e liquoroso, ottimo soprattutto per accompagnare formaggi erborinati dal gusto intenso come il gorgonzola o lo Stilton.

Provala con il pesce o crostacei

Se invece si sceglie di condire Nuvola con pesce o crostacei, l’abbinamento enologico dovrebbe essere orientato verso un vino bianco. Gamberi, scampi o filetti di pesce possono essere utilizzati cotti ma anche “a crudo” con una marinatura semplice o in ceviche con lime, cipollotto ed erbe aromatiche, come propone la tradizione sudamericana. In entrambi i casi, un vino bianco tipo Chardonnay (vinificato fermo o con le bollicine) è l’ideale per accompagnare la gamma di profumi e sapori del topping marinaro.

Le combinazioni di ingredienti con cui condire Nuvola sono pressoché infinite e quelle citate sono solo una piccola parte dei numerosi abbinamenti che si possono creare. Quindi lasciate spazio alla fantasia e all’immaginazione quando preparate la vostra Nuvola perché con l’originale Pinsa Romana trovare l’abbinamento perfetto è quasi una certezza.

E voi che vino usate per esaltare il gusto di Nuvola?

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