
Nuvola scivola sulla neve
Madonna di Campiglio è pronta per ospitare la notturna di Coppa del Mondo di Nuvola Slalom che si terrà mercoledì 22 dicembre.
Le nevi trentine sono state compattate, la pista è stata tracciata, i pali stretti dello slalom – potenziale insidia anche per gli atleti più esperti – sono stati fissati, le telecamere sono schierate per le interviste post-gara e le Nuvole che disputeranno questa serratissima competizione stanno salendo in quota per raggiungere il punto di partenza dopo le canoniche 72 ore di riposo e qualche minuto di riscaldamento.
Originale Pinsa Romana: slalom fra i condimenti
L’anno scorso a portare a casa l’ambito premio Forno 250° è stata una Nuvola Pinsa condita in pieno stile norvegese con il brunost, un formaggio locale, dal caratteristico colore marrone e dal sapore caramellato, che sembra ricordare quello del dulce de leche sudamericano, accompagnato da marmellata di frutti di bosco. Un evento che ha regalato spettacolo anche grazie al colpo di scena finale in cui la Nuvola transalpina condita con Camembert a fette, zucchine, funghi, melanzane e olive, è scivolata a due porte dal traguardo regalando la vittoria all’avversaria scandinava. Probabilmente lo skiman francese aveva esagerato con il condimento a base di olio EVO che ha causato una fatale ed eccessiva sciolinatura degli sci.
Nonostante questo, i gallici hanno potuto ritenersi soddisfatti perché sono riusciti ad arrivare comunque a podio con un’altra Nuvola partecipante, stavolta farcita con una saporita ratatouille. Terza è arrivata la Svezia, con un condimento a base di patate e falukorv, una salsiccia di maiale tipica del Paese scandinavo. La prima delle italiane ha invece chiuso quarta, sfiorando il podio per un briciolo di farina. Un piccolo errore commesso durante la discesa le ha precluso i sogni di gloria e l’ha costretta ad accontentarsi della medaglia di legno dopo che nella prima manche era riuscita a stare dentro al tracciato quasi per miracolo, con un numero da circo micidiale.
L’anno scorso poi un’altra grande protagonista del circo bianco ha dovuto abbandonare la gara a causa di un’inforcata clamorosa proprio mentre stava effettuando una seconda manche pazzesca. Colpevole dell’inforcata è stata una fettina di salmone affumicato, scivolata fra lo sci e il palo mettendo fuori gara l’atleta vikinga.
L’originale Pinsa Romana scende in pista
Alla luce di quanto successo l’anno passato, anche quest’anno la gara si preannuncia combattutissima, con Nuvole che si sono allenate intensamente e che sono pronte a darsi battaglia ancora una volta. Non resta quindi che vedere chi avrà la meglio. Ecco che la prima atleta si affaccia sulla pendenza del Canalone Miramonti, sbatte sci e racchette, dà un cinque all’allenatore e sulla montagna calano il silenzio e la concentrazione. Ci siamo, il cancelletto di partenza si aprirà in 3,2,1… Buona gara a tutti!